Se il buongiorno si vede dal mattino… Dopo il secondo posto della Fontana (http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/10/short-track-cdm-arianna-fontana-non.html) lo scorso weekend a Montréal nei 500 metri e i due argenti di Nicola Rodigari nei 1500 e di Arianna Fontana sui 1000 (distanza insolita per lei), nell’ultimo giorno di gare a Quebec City sono arrivati altri due podi. Nei 500 metri, un altro argento per la freccia bionda che dopo il bronzo di Vancouver ormai non ha più limiti, mentre un po’ a sorpresa è arrivato il bellissimo terzo posto della staffetta maschile. La Fontana, sfruttando la solita partenza a razzo, è riuscita a tenere la scia della canadese St-Gelais e si è messa dietro le altre avversarie. Ormai la prima vittoria in Coppa del Mondo pare una questione di dettagli: la grinta e lo stato di forma attuali promettono davvero bene per i prossimi appuntamenti.
Arianna Fontana
Ma la vera impresa, questa volta, l’hanno fatta i maschi. Nella finale di staffetta gli azzurri sono riusciti a sfruttare un errore dei temutissimi cinesi e hanno concluso al terzo posto alle spalle dei giganti nordamericani Canada e Stati Uniti. Nicola Rodigari, Tommaso Dotti, Edoardo Reggiani e Davide Viscardi sono i quattro moschettieri che con le loro lame hanno saputo regalare un sorriso e una medaglia allo sfortunato Yuri Confortola (http://www.wintersport-news.it/2336,News.html). Infatti, poiché il ventiquattrenne lombardo è sceso in pista nelle heats della staffetta, prima della rovinosa caduta nei 1000 metri, ha potuto ricevere anche lui il giusto riconoscimento.
Nei 500 maschili continua il dominio canadese: l’eterno Francois-Louis Tremblay conserva lo smalto di un tempo e trionfa davanti al suo pubblico. La festa è totale, grazie anche al terzo posto di Francois Hamelin,
giunto alle spalle del cinese Yang.
Hamelin
Nei 1000 metri invece a far esplodere il Pavillion de la Jeunesse (http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/10/short-track-coppa-del-mondo-atto-ii.html) ci ha pensato l’incredibile Charles Hamelin, sempre più lanciato nel raccogliere la pesante eredità di Ohno come star di questo sport. Alle spalle del due volte campione olimpico a Vancouver si sono piazzati lo statunitense Jayner e il canadese Bastille.
In campo femminile, vittoria per la cinese Zhou nei 1000 metri, davanti alla statunitense Katherine Reutter, mattatrice del primo weekend di coppa con due successi individuali. In staffetta, vittoria per la Cina davanti a Canada e Stati Uniti, con l’Italia che ha concluso all’ottavo posto.
Dopo le prime due tappe di Coppa del Mondo è già tempo di bilanci. Sicuramente si può dire che il nuovo staff tecnico, formato da Eric Bedard e Marc Gagnon, ha superato le perplessità presenti nell’ambiente ed è partito con il piede giusto. La squadra sta crescendo e i nuovi elementi (Arianna Valcepina, Elena Viviani, Davide Viscardi, Tommaso Dotti e Matteo Compagnoni), insieme ai reduci delle Olimpiadi e al reintegrato Edoardo Reggiani hanno creato un ottimo gruppo. In aggiunta, i tanti giovani presenti nella nazionale azzurra hanno dimostrato di avere davvero delle ottime qualità ed enormi margini di miglioramento.
In conclusione, permettetemi di fare un mega in bocca al lupo al mio caro amico Yuri Confortola, che tutti aspettiamo di riabbracciare presto sul ghiaccio.
Per gli appassionati dello short track, ora l’appuntamento è a dicembre, con le prossime due tappe di Coppa del Mondo in Asia:
- 03-05 dicembre 2010, Isu World Cup 2010/2011 CINA, Changchun
- 10-12 dicembre 2010, Isu World Cup 2010/2011, CINA, Shanghai.
- 10-12 dicembre 2010, Isu World Cup 2010/2011, CINA, Shanghai.
Alberto Dolfin
Nessun commento:
Posta un commento