martedì 9 novembre 2010

Scherma: diretta Eurosport 1 (17.30). La giornata di ieri (c.s.)

PARIGI2010 - La quinta giornata di gare per i Campionati del Mondo 2010 porta la quarta medaglia per gli azzurri. Arriva dalla spada di Nathalie Moellhausen, capace di superare tutti gli scogli frapposti al suo cammino e di conquistare il bronzo (http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Altri_Sport/Scherma/08-11-2010/mondiali-cade-altro-grande-711746199178.shtml).
A fermare la sua corsa ha incontrato l'ungherese Emese Szasz che ha avuto la meglio per 15-8. Per Nathalie Moellhausen è un bronzo che vale anche più, alla luce della stagione travagliata che si è messa alle spalle. 
Ma la Moellhausen raccoglie gli applausi del pubblico francese. Non solo perchè lei, milanese nata a Porta Romana, ha scelto di abitare a Parigi per allenarsi e studiare, ma anche per il fair play: sul 2-1 in favore dell'ungherese, arriva un colpo doppio. L'azzurra si avvicina però all'arbitro e segnala che la sua punta della sua spada ha colpito la pedana e non l'avversaria. Rettifica e 3-1 in suo sfavore. 

Nathalie Moellhausen (Bizzi)

La neo medaglia di bronzo Mondiale, tornata al Grand Palais nelle vesti d'atleta dopo essere stata la regista della cerimonia di inaugurazione, è partita bene sin dal primo assalto vinto per 15-13 contro l'estone Embrich.
Nei turni successivi ha superato dapprima la danese Hooge per 15-10, a seguire nei 16, l'ucraina Shemyakina col punteggio di 14-12, mentre ai quarti ha vinto l'assalto contro la polacca Piekarska per 15-12. 
Si è invece fermata al tabellone delle 32 Francesca Quondamcarlo che, dopo aver vinto 15-3 contro la finlandese Lehtonen, è stata sconfitta 15-9 dalla francese Nisima. 
Mara Navarria e Bianca Del Carretto sono invece state sconfitte all'esordio, rispettivamente dalla statunitense Hurley (15-11) e dall'ungherese Antal (15-7). 

Non voglio passare per quella che non si accontenta, ma quando arrivi in semifinale punti al massimo – dice Nathalie Moellhausen (http://video.gazzetta.it/scherma-moellhausen-bronzo-parigi/51e01864-eb7a-11df-950c-00144f02aabc) -. E’ stato un assalto dove ho iniziato a tirare bene solo nel terzo parziale. Onore al merito. Di certo avrei voluto un’altra medaglia. Però dopo la stagione che ho passato, assai travagliata per via dei guai fisici, non posso che ritenermi soddisfatta”.A seguirla a Parigi tutta la sua famiglia. “Mio padre è stato qui tutta la giornata, mia madre so che invece ha trascorso le ore in chiesa! Poi è arrivata per la semifinale e mi spiace che abbia visto solo l’assalto peggiore”.Al Grand Palais la Moellhausen è come se fosse “di casa”. Tra assalto e cerimonia del podio invita parenti e amici a visitare la mostra (http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/10/scherma-lor-di-nathalie-gia-luccica-al.html), curata da lei, allestita nell’area Vip. “Credo nel binomio tra arte e scherma – spiega la sinuosa azzurra -. Sono le mie due passioni e posso dire che qui a Parigi ho coronato il sogno di vederle di pari passo, congiungendole nella cerimonia di inaugurazione”.
Dediche particolari? “Tante, troppe persone da ringraziare, a iniziare dalla mia famiglia e da quanti mi sono stati vicino nei momenti più brutti vissuti qualche mese fa”.


Tanto rammarico, in campo maschile, per Enrico Garozzo. Il più giovane della delegazione azzurra, al suo esordio, si è fermato a una stoccata dalla zona medaglia, sconfitto ai quarti dal sorprendente estone Novosjolov per 15-14. 
Il siciliano, che chiude al sesto posto, dopo aver esordito con la vittoria sul britannico Perry per 15-9, aveva sconfitto il lituano Krasikovas per 15-6 e, nei 16, il coreano Kim col punteggio di 15-12. 
Si ferma, invece nel tabellone dei 16, Matteo Tagliariol, sconfitto 15-12 dal russo Sukhov. Il campione olimpico, dopo aver vinto per 15-8 sul colombiano Suarez all'esordio, aveva superato nei 32 il lituano Jefremenko per 15-9. 
Sconfitti invece nei 16 sia Alfredo Rota che Paolo Pizzo. Il primo, dopo aver avuto la meglio per 13-8 sul tedesco Schmid, è uscito perdente dall'assalto contro lo spagnolo Alvarado per 15-13. Pizzo invece ha superato, all'esordio, il rumeno Arkosi per 15-6, mentre è stato sconfitto dallo statunitense Bratton per 15-11. 

Enrico Garozzo non si da pace. “Ho commesso due volte lo stesso errore ed ho pagato pegno – ammette lo spadista azzurro -. Ho ripreso l’assalto, portandolo sul 14-14. Peccato davvero, non riesco a farmene una ragione”. Eppure, razionalizzando, il ragazzo di Acireale, già campione del Mondo Giovani 2008, sa in cuor suo che il sesto posto non è un risultato da buttare via. “Se me l’avessero detto prima di partire per Parigi non so quante firme avrei messo. Ma quando sei lì e vedi la medaglia, ti rimane tanta amarezza”.
Razionalizza subito invece Matteo Tagliariol, sconfitto agli ottavi dal russo Sukhov. “Lo scorso anno ad Antalya l’interruttore si staccò in finale. Adesso è successo agli ottavi – è il commento del campione olimpico di Pechino -. Fin quando non riuscirò a ritrovare il modo per mantenerlo acceso, correrò il rischio di sprecare occasioni. Devo lavorarci, per intanto c’è la prova a squadre e trasformeremo la rabbia di oggi in grinta”.

Altri due bronzi invece arrivano dalle pedane dove è in corso il Campionato del Mondo di scherma in carrozzina. Ad implementare il bottino azzurro che conta, adesso, di sei medaglie di bronzo, sono giunti i terzi posti di Matteo Betti nella spada maschile categoria A e dell'altro spadista azzurro William Russo, categoria B. 


Spada Femminile 
Finale
Nisima (Fra) b. Szasz (Hun) 15-10
Semifinali
Szasz (Hun) b. Moellhausen (ITA) 15-8
Nisima (Fra) b. Logounova (Rus) 15-14
Quarti
Szasz (Hun) b. Flessel - Colovic (Fra) 15-14
Moellhaunsen (ITA) b. Pierkarska (Pol) 15-12
Logounova (Rus) b. Oh (Kor) 12-6
Nisima (Fra) b. Antal (Hun) 15-10
Tabellone delle 16 
Moellhausen (ITA) b. Shemyakina (Rus) 14-12
Tabellone delle 32 
Nisima (Fra) b. Quondamcarlo (ITA) 15-9
Moellhausen (ITA) b. Hooge (Dan) 15-10 
Tabellone delle 64 
Hurley (Usa) b. Navarria (ITA) 15-11 
Antal (Hun) b. Del Carretto 15-7
Moellhausen (ITA) b. Embrich (Est) 15-13
Quondamcarlo (ITA) b. Lehtonen (Fin) 13-5
Classifica (136): 1. Maureen Nisima (Fra), 2. Emese Szasz (Hun), 3. Nathalie Moellhausen (ITA), 3. Tatiana Logounova (ITA), 5. Pierkaska (Pol), 6. Flessel - Colivic (Fra), 7. Oh (Kor), 8. Antal (Hun). 
21. Francesca Quodamcarlo (ITA), 34. Bianca Del Carretto (ITA), 36. Mara Navarria (ITA).


Spada maschile 
Finale 
Novosjolov (Est) b. Grumier (Fra) 15-8
Semifinali
Novosjolov (Est) b. Boczko (Hun) 15-11
Grumier (Fra) b. Lucenay (Fra) 15-12
Quarti
Novosjolov (Est) b. Garozzo (ITA) 15-14
Boczko (Hun) b. Sukhov (Rus) 15-10
Grumier (Fra) b. Kelsey (Usa) 15-9
Lucenay (Fra) b. Schmitt (Ger) 15-14
Tabellone dei 16 
Sukhov (Rus) b. Tagliariol (ITA) 15-12
Garozzo (ITA) b. Kim (Kor) 15-12
Tabellone dei 32 
Alvarado (Esp) b. Rota (ITA) 15-13
Bratton (Usa) b. Pizzo (ITA) 15-11
Tagliariol (ITA) b. Jefremenko (Lat) 15-9 
Garozzo (ITA) b. Krasikovas (Ltu) 15-6 
Tabellone dei 64 
Rota (ITA) b. Schmid (Ger) 13-8
Garozzo (ITA) b. Perry (Gbr) 15-9
Pizzo (ITA) b. Arkosi (Rou) 15-6
Tagliariol (ITA) b. Suarez (Col) 15-8 
Classifica (190): 1. Nikolai Novosjolov (Est), 2. Gauthier Grumier (Fra), 3. Jean Lucenay (Fra), 3. Gabor Boczko (Hun), 5. Martin Schmitt (Ger), 6. Enrico Garozzo (ITA), 7. Kelsey (Usa), 8. Pavel Sukhov (RUS); 9. Matteo Tagliariol (ITA), 20. Paolo Pizzo (ITA), 23. Alfredo Rota (ITA)


Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma

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