giovedì 4 novembre 2010

Scherma, Mondiali al via: "Parlez-vous escrimeuse?"

Qualsiasi lingua parliate, "Scatenate la passione azzurra!" Questo è il motto con cui la Federscherma ha scelto di accompagnare la preparazione della nazionale italiana per i Campionati del Mondo di Scherma 2010, finalmente al via da oggi al 13 novembre a Parigi. A Valentina Vezzali  (sotto nella foto Bizzi) il compito di chiudere quel count down partito con i Campionati Europei di Lipsia e scandito, a intermittenza continua, dalla pioggia di baby medaglie, a Singapore prima e a Lobyna poi. 


Durante tutto questo periodo, lettori tradizionali, webnauti o semplici appassionati di scherma sono stati letteralmente bombardati da una campagna di comunicazione senza precedenti, paragonabile a quelle generalmente riservate alla Nazionale Italiana per antonomasia, quella degli Azzurri con la A maiuscola. Dal web Valentina lancia il segnale "per scatenare l'inferno", e dalle pagine di Facebook anche l'ultima novità: oggi, giovedì 4 novembre, la Gazzetta dello Sport dedicherà ampio spazio al lancio del mondiale di Parigi. I primi 10 iscritti che invieranno una foto con la copia della campagna pubblicata sulla  Rosea, riceveranno in regalo il Calendario 2011 della FIS.

Da un calendario a un altro: tra le prime a scendere in pedana, proprio oggi, c'è Nathalie Moellhausen, campionessa del mondo in carica per la spada a squadre e madrina, per l'occasione, di un evento speciale  (http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/10/scherma-lor-di-nathalie-gia-luccica-al.html). Dice che vuole fare innamorare di scherma tutta la gente. Come? Il progetto si chiama Lames&Or (http://www.lames-et-or.com/) e l'intento, tutto controcorrente, quello di riportare la scherma alla sua tradizionale "immagine nobile e aristocratica". Il teorema di Nathalie è esaltare il lato artistico ed estetico della scherma per estenderne la popolarità a tutti quelli che amano l'arte in ogni sua manifestazione. E non importa se questo  aspetto contribuisca a mantenere l'idea di sport di nicchia, perché in fondo, secondo Natahlie, questa è la scherma.

Intanto, in attesa di nuovi appassionati "estimatori", il progetto Lames&Or sosterrà l'Associazione art4sport Onlus, nata dall'idea di Beatrice Vio, un'altra grande promessa, ma di scherma in sedia. Anche Bebe - così la chiamano tutti - sarà a Parigi, curiosa di vedere quelle pedane che forse anche lei un giorno calcherà. Quel che è certo è che al Grand Palais lei tiferà per Nathalie. Ed ecco pronto un altro slogan. Lame e oro: la passione per l'arte di due giovani campionesse di scherma per lo sport di tanti piccoli amici: (http://www.art4sport.org/area_dett.asp?rif=3&rifd=45&ln=).

Per gli appassionati d'arte e per tutti quelli che ancora appiccicano etichette allo sport, con riferimento al numero e alle caratteristiche dei praticanti o dell'indotto economico, l'appuntamento è in Avenue Franklin-D.-Roosevelt, leggasi Grand Palais.
Un magnifico Palazzo per le Esposizioni, nel pieno centro di Parigi, per i più grandi campioni della scherma in piedi e in carrozzina, di nuovo insieme dopo l'edizione di Torino 2006.
Êtes vous prêt? "Scatenate la passione azzurra!".

Sara-)----
 


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