martedì 16 novembre 2010

Nuoto, Verona: Centro Federale intitolato a Castagnetti


VERONA - Da ieri il Centro Federale Alta Specializzazione di Verona è dedicato ad Alberto Castagnetti. Con una cerimonia sobria e coinvolgente, alla quale hanno partecipato amici e colleghi, giornalisti, dirigenti sportivi ed esponenti politici, familiari e atleti, il Presidente della Federazione Italiana Nuoto Paolo Barelli ha intitolato il Centro Federale di via Colonnello Galliano, a Verona, alla memoria dell’indimenticato Commissario Tecnico della Nazionale di nuoto Alberto Castagnetti, il Maestro, che in questa piscina ha costruito i più grandi successi del nuoto italiano, seguendo atleti della Nazionale come Domenico Fioravanti, Emiliano Bembilla, Massimiliano Rosolino e Federica Pellegrini

Il centro federale di Verona (FIN)

Nel corso della cerimonia il Presidente della FIN Barelli ha presentato il Progetto di Ristrutturazione del Polo Natatorio dichiarando: "La Federazione ha camminato per lungo tempo con un tecnico ed un uomo eccezionale che attraverso passione, determinazione, efficacia e ricerca della perfezione ha reso Verona la culla dei più forti campioni italiani di tutti i tempi. Alberto non solo era un grande tecnico ma anche un grande uomo come testimonia l'affetto che continua a sommergerlo seppur non sia più a bordo vasca. Ho sempre saputo di avere al mio fianco una persona umile ed eccezionale che attraverso la sua personalità, il suo riserbo unito ad uno spiccato senso dell'umorismo è riuscito a formare degli uomini oltre che campioni. Il mio legame con Alberto è durato più di 40 anni, da quando abbiamo nuotato insieme la staffetta 4x100 stile libero alle Olimpiadi di Monaco '72, che per pochi centesimi non riuscì a qualificarsi alla finale. All'indomani della tragedia mi son chiesto: adesso Alberto che vorrebbe? Sicuramente che il frutto del suo impegno potesse tramandarsi nel tempo attraverso il Centro Federale di Verona. Così, grazie alla sensibilità del Comune proprietario dalla struttura e del sostegno della Regione Veneto, abbiamo potuto predisporre la ristrutturazione di un impianto che quindici anni fa riaprì dopo una lunga chiusura. Ringrazio tutti per la sensibilità dimostrata e con orgoglio e profonda emozione ufficializzo l'intitolazione del Centro Federale ad Alberto Castagnetti e l'inizio dei lavori di ristrutturazione del Centro di Alta specializzazione".

Il piano dei lavori prevede l'adeguamento normativo degli impianti di depurazione dell'acqua delle vasche, interventi sul sistema di produzione di acqua e aria calda per assicurare il contenimento energetico, l'ottimizzazione elettronica relativa alle apparecchiature di controllo, una serie di interventi strutturali sulla vasca olimpica scoperta, la tribuna pubblico e il circostante solarium e riguardanti la viabilità esterna dell'area, con particolare riferimento all'accesso e ai parcheggi per disabili. In tal senso, l'Assessore allo Sport, Tempo Libero, Edilizia Sportiva, Ecologia ed Ambiente del Comune di Verona Federico Sboarina, intervenuto anche in rappresentanza dell'Assessore ai Lavori Pubblici, all'Energia, alla Polizia Locale e alla Sicurezza della Regione Veneto Massimo Giorgetti, assente per sopraggiunti impegni personali, ha testimoniato l'impegno preso dal Comune: "Ho conosciuto Alberto solo negli ultimi due anni, ma sono bastati per instaurare un legame molto forte che mi ha obbligato moralmente all'indomani della tragedia ad assumere due impegni: a titolo personale ed istituzionale. Desideravo che la città di Verona ricordasse per sempre Alberto che attraverso il suo impegno l'ha resa centro del nuoto internazionale. Desideravo che il Centro Federale, anche senza Alberto, continuasse ad essere trampolino di lancio per i futuri campioni di nuoto e sede dell'eccellenza dei nostri giorni. Grazie alla sensibilità e l'energia della FIN e alla collaborazione della Regione, siamo riusciti a realizzare i nostri propositi di intitolargli il Centro Federale di alta specializzazione, e di partire con i lavori di adeguamento e ristrutturazione dello stesso che termineranno nel maggio 2011".

Sono seguiti poi gli interventi degli atleti. Emiliano Brembilla, capitano Nazionale di nuoto, ha ricordato come: "Per noi che viviamo il Centro Federale tutti i giorni, Alberto era un uomo di famiglia che ha fatto la storia del nuoto. La ristrutturazione del Centro l'avrebbe reso felice e per questo desidero ringraziare la FIN che ci ha sempre supportato, il Comune e la Regione che stanno contribuendo alla realizzazione di questi lavori. Il sogno di Alberto era il sogno di tutti noi e del nuoto italiano che ha sempre visto il Centro Federale come traguardo di una carriera che attraverso il Centro stesso può diventare ancora più grande".

Gli ha fatto eco Federica Pellegrini che ha dichiarato: "Penso ad atleti come Lamberti e Fioravanti che Alberto ha reso campioni. Qui a Verona siamo io Brembilla, Marin e Sciocchetti ma sono certa che questo gruppo presto si ingrandirà e che in futuro il Centro Federale formerà altri grandi atleti. Questa è la culla del nuoto italiano e grazie alla FIN,  al Comune e alla Regione il sogno di Alberto e del nuoto italiano potrà continuare a tramandarsi negli anni". 

Da sinistra Emiliano Brembilla, Luca Marin, Federica Pellegrini, Stefano Morini, Cesare Sciocchetti (FIN)

Il ringraziamento poi è giunto dalla signora Isabella Castagnetti che ha affermato: "Sono orgogliosa e commossa per questo grande evento. Grazie al Presidente della FIN, Paolo Barelli, per le energie e l'attenzione che ha sempre dimostrato e ringrazio altresì la Regione ed il Comune che stanno dimostrando con i fatti di rispettare ed onorare la memoria di Alberto. Verona è una città dalle profonde radici culturali che ha due centri importanti come la Fiera e l'Arena. Da oggi la città si allestisce di un nuovo punto di aggregazione a livello assoluto di carattere internazionale".
La cerimonia è stata officiata dall'Abate della Basilica di San Zeno Maggiore Mons. Giovanni Ballarini ricordando come: "Proprio oggi la chiesa festeggia Santo Alberto Magno, uomo del '200, che ci ha sempre insegnato a guardare avanti con impegno e determinazione per raggiungere qualsiasi obiettivo. Alberto è stato un esempio per giovani e campioni, e per la sua determinazione, volontà e sacrificio si avvicina molto alla figura umana del santo. Nel Vangelo, Gesù dice di passare all'altra riva. Ecco Alberto ora è sull'altra riva ed invita tutti noi ad usare coraggio, forza, gambe e braccia per raggiungerlo fieri dopo una vita passata a testa alta". La cerimonia si è aperta con la citazione della prima lettera dell'Apostolo Paolo ai Corinzi, capitolo 9 verso 24: "Non sapete che nelle corse allo stadio tutti corrono, ma uno solo conquista il premio? Correte anche voi in modo da conquistarlo!".
  
Hanno partecipato alla cerimonia, oltre al Presidente Paolo Barelli, il Presidente del Comitato Regionale Veneto della FIN Roberto Cognonato, il Consigliere federale Alessandro Valentini, l'Assessore allo Sport, Tempo Libero, Edilizia Sportiva, Ecologia ed Ambiente del Comune di Verona Federico Sboarina, l'Abate della Basilica di San Zeno Maggiore Mons. Giovanni Ballarini, il Coordinatore delle squadre Nazionali Prof. Marco Bonifazi, la Signora Isabella Castagnetti con le figlie Veronica e Virginia, il Presidente della Fondazione Bentegodi Alberto Nuvolari, lo staff tecnico del Centro Federale guidato da Stefano Morini e dall'assistente tecnico Federico Bonifacenti con gli atleti stanziali Federica Pellegrini, Emiliano Brembilla, Luca Marin e Cesare Sciocchetti, la commissione impianti federale con Maurizio Colaiacomo e Marco Pascoli. Moderatore Camillo Cametti, presidente della commissione media della Federation Internazionale de Natation (FINA).


Federazione Italiana Nuoto

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