lunedì 25 ottobre 2010

Short Track, CdM: Arianna Fontana non tradisce mai. E' seconda!

Arianna Fontana torna a splendere sul ghiaccio canadese. La ventenne valtellinese ha conquistato un fantastico secondo posto nei 500 metri, risalendo sul podio della distanza otto mesi dopo il bronzo ottenuto ai Giochi di Vancouver. Pare proprio che l'azzurra cominci ad avere un feeling particolare con il paese nordamericano: con il tempo di 44.462, la saetta bionda sì è arresa soltanto a Marianne St-Gelais, che giocava in casa e che già a Vancouver era riuscita a metterle le lame davanti, conquistando l’argento proprio nei 500. Sfortunata, invece, l’altra italiana, Martina Valcepina, battuta di soli tre centesimi dalla giapponese Sakai e che ha visto così sfumare al fotofinish la possibilità di accedere alle semifinali.

Arianna Fontana in azione agli Europei di Torino 2009


Il quarto posto di sabato nei 1500 era dunque un segnale dell’ottima condizione fisica di Arianna. Ma nell’ultimo giorno a Montréal la Fontana ha saputo fare ancora meglio nella sua gara preferita. L’acuto della punta azzurra arriva in una giornata che non ha regalato grandi emozioni agli altri italiani. Nei 500 maschili, infatti, i nostri tre portacolori, Rodigari, Viscardi e Reggiani, si sono fermati ai ripescaggi e sono rimasti spettatori della battaglia pomeridiana. Ad alzare le braccia al cielo è stato ancora una volta Charles Hamelin, re dei 500 a Vancouver, che trionfa per il secondo anno consecutivo davanti al suo pubblico. Una curiosità: Hamelin è fidanzato con la St-Gelais, che pochi istanti prima aveva regolato le avversarie sulla stessa distanza. Si può dire che ci troviamo davanti ad una vera e propria coppia-jet.
In un weekend poco fortunato per la compagine maschile, va sottolineato l’ottimo decimo posto del diciassettenne Tommaso Dotti, alla prima esperienza in coppa del mondo. Con la finale B nei 1500, il giovane che pattina per l’Agorà Milano ha fatto meglio anche del veterano Yuri Confortola che si è fermato alle semifinali. Un piazzamento, quello di Dotti, nella gara vinta dal canadese Bastille, che fa ben sperare in chiave futura e che deve essere una spinta anche per gli altri giovani di questa nuova nazionale azzurra guidata dal canadese Eric Bedard.
Nei secondi 1500 femminili del weekend Katherine Reutter ha bissato il successo ottenuto 24 ore prima nei 1000 metri, mentre le due azzurre Cecilia Maffei e Arianna Valcepina non ce l’hanno fatta a raggiungere le semifinali.

A chiudere le danze ci hanno pensato le due staffette. Tra i maschi trionfo del Canada davanti al pubblico in visibilio della Maurice Richard Arena. Al secondo posto una sorprendente Francia, che ha approfittato dell’ottimo stato di forma di Fauconnet (primo nei 1000 metri sabato) e Chataigner (terzo nella seconda gara dei 1500) e ha avuto la meglio su avversari più accreditati come Stati Uniti e Russia. Nelle donne invece, vittoria della Cina, pur priva in questo inizio di Coppa del Mondo della fuoriclasse Wang Meng, seguita da Stati Uniti e Canada. Da segnalare la bella prova delle due staffette azzurre, capaci vincere le due Finali B e di piazzarsi rispettivamente al 5° posto ( le donne) e al 6° (gli uomini).

Ora appuntamento al prossimo weekend con la seconda tappa di Coppa del Mondo, nella suggestiva cornice di Quebec City, città fondata dall’esploratore francese Samuel de Champlin nel lontano 1608 e culla della storia canadese.
Alberto Dolfin

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