Che dire? Meno male che gli Europei indoor di Eindhoven dovevano essere solo una tappa di avvacinamento ai Mondiali di Dubai. Assenti illustri (neanche tantissimi, Munoz, Filippi, Cseh, Miley, Halsall) o meno, nella prima mattinata di gare (trasmessa in diretta su Eurosport 1, con tanto di caduta-live dalla sedia del sottoscritto, ebbene sì, chiedo venia..., ma uno straordinario Lorenzo Vismara) è stata Grand'Italia. Fin da subito. Andiamo con ordine, ma cominciamo però a ricordare quali sono le finali in programma oggi, intervallate, come sempre, dalle semifinali... Si comincia dai 400 stile libero uomini (Colbertaldo e Pizzetti), poi 200 dorso uomini (Lestingi e Ranfagni), 200 misti donne, 200 farfalla donne (Giacchetti e Polieri), 200 misti uomini (Turrini), 50 stile libero uomini e 50 rana donne (qui dovremo aspettare le semifinali del pomeriggio) e 4x50misti uomini (Italia, con il miglior tempo d'ingresso).
Il bolognese Marco Orsi si presentava al via con un personale stagionale 21''42 (comunque 5° crono mondiale stagionale), risalente però ad agosto, e subito avvicinato in batteria con un 21''48 che fa ben sperare. Con lui avanti anche Dotto, bravo a stabilire, in 21''83, il suo personale senza costumone (precendente 22'38). Complimenti anche a Leonardi e Spadaro, fuori dalle semifinali perché dietro i due azzurri citati, ma in realtà tra i migliori 16 tempi, il primo con 22''07 (suo personale) e il secondo con 22''20. Steffen Deibler, accreditato del miglior crono in Europa (21''23), ha nuotato in 21''67.
Avanti i prossimi: 50 rana donne, la 16enne Fissneider (oro europeo nei 50 e argento nei 100 a livello juniores) timbra il personale senza costumone (31''57, precedente 31''77) e vola in semifinale con il 10° tempo assoluto; 17esima Chiara Boggiatto, anch'essa qualificata. Oggi pomeriggio le rivedremo in acqua per le semifinali e (si spera) finali.
Nei 200 misti uomini Federico Turrini entra in finale (sarà oggi pomeriggio) in 1'56''84 (il personale è 1'55''40), ma Jukic, Cabello, Gorbunov, Janusaitis e Deibler sono brutti clienti per le medaglie. Vedremo. Nulla da fare, nella stessa specialità, per Francesca Segat, fuori dall'ultimo atto (favorita assoluta la campionessa uscente, l'ungherese Evelyn Verraszto, che ha un personale di 2'04''64). Unica, vera delusione di giornata, in casa Italia.
Qualificata per il rotto della cuffia Elena Gemo nei 100 dorso donne, con il tempo di 1'00''02, lontano dal suo primato italiano (con costumone, 57''35), così come Stefano Mauro Pizzamiglio, 15esimo nei 100 farfalla uomini.
Benissimo, invece, Lestingi e Ranfagni, in finale rispettivamente con il quarto e settimo tempo nei 200 dorso. Per entrambi (1'54''33 e 1'54''83) primato personale senza costumone.
Nei 200 farfalla donne grande impressione ha destato Caterina Giacchetti, in finale con il secondo miglior tempo e un crono, 2'07''74, buono, superiore solo a quello della favorita ungherese Zsusanna Jakabos (2'07''49). Bene anche la giovanissima (classe '94) Alessia Polieri: terzo crono d'ingresso in finale (con 2'08''20). Nei 400sl vinti 4 volte in passato da Emiliano Brembilla e in 3 casi da Massimiliano Rosolino, Federico Colbertaldo timbra il miglior crono con autorità, 3'42''88. Pizzetti, quinto, arriva al personale senza costumone (3'46''50, il precedente 3'47''15), Biedermann, bi-campione uscente, nuota in sciolteza in 3'45''58 (suo il miglior crono mondiale del 2010 in 3'41''27).
Grandi Scozzoli (al miglior crono stagionale con 58''06, precedente, di agosto, 58''92) e Ossola, in semifinale entrambi nei 100 rana. Nei 100sl Chiara Masini Luccetti, con il personale di 54''75, è stata l'atleta più giovane (classe 1993) ad aver raggiunto la semifinale.
Infine: Italia in finale con il miglior tempo nella 4x50 misti, con Pizzamiglio al primato personale di 24''51 nel dorso.
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