"Come tutte le cose che si muovono in uno scenario di passione , il tempo, l‘attenzione, la costanza, la cura del particolare sono elementi importanti per un buon esito. La scherma, la preparazione di un evento, un mondiale, la prima prova di un campionato regionale a dodici anni, è, per come la vedo e sento io, una grande possibilità di vivere sulla pelle e attraverso tutti i sensi la costruzione di un sogno, a tutti i livelli, proporzionato per tutte le età.
Francesca Boscarelli, riserva in Italia per la spada durante i Mondiali (Foto Bizzi)
La straordinarietà di questo sport risiede, a parer mio, esattamente nella sua essenza, una interazione viva, una metafora in movimento della vita che si muove fuori dalle pedane, con la possibilità di metterci un tocco di colore in più e una possibilità di provare e riprovare in tempi più immediati simpatici accorgimenti per una riuscita che dipinge una singolare armonia di sperimentazione e realizzazione individuale. Preparare un mondiale, fare scherma ad alti livelli è in fondo poter sentire e risentire queste sensazioni.
Preparare un mondiale essendo una mamma è esattamente avere la possibilità di far vedere alla persona più importante della tua vita che ci sono cose belle, che le passioni sono la forza di tutti, e la scherma è un esempio. È difficile ed è stato difficile riuscire, da mamma/atleta/donna, continuare a vivere questo mondo fatto di tempi, distanze, obiettivi precisi e specifici, perché alcune particolari esigenze e condizioni emotive non combaciano del tutto con quelli che sono i tempi di una vita parallela dove c‘è un bambino e tu sei il suo massimo punto di riferimento. Si ha veramente bisogno di supporti affettivi ed economici non da poco. Per me, sono stati fondamentali e sono tutt’ora indispensabili i miei genitori e indiscutibilmente l’essere entrata a far parte del gruppo sportivo dell’esercito.
Credo che, in fondo, la forza che alimenta corpo e animo di una mamma/atleta, anche in questo mondiale preparato come riserva, è la possibilità di poter raccontare e far vedere a mio figlio un modo di esprimersi e vivere la vita e la possibilità, il diritto di costruire e seguire la scintilla di una passione che tutti hanno. Se stessi".
Credo che, in fondo, la forza che alimenta corpo e animo di una mamma/atleta, anche in questo mondiale preparato come riserva, è la possibilità di poter raccontare e far vedere a mio figlio un modo di esprimersi e vivere la vita e la possibilità, il diritto di costruire e seguire la scintilla di una passione che tutti hanno. Se stessi".
Francesca Boscarelli
Se volete lasciate un commento, meglio se critico, nell'apposito spazio qua sotto. Grazie!
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sei sempre la migliore..... in tutto!un bacione ed un fortissimo abbraccio.... elena
RispondiEliminaCiao Francesca, sono un amico di tuo padre e un tuo sostenitore. Sei Forte.
RispondiEliminaGiorgio
Grazie a tutti quelli che ci scrivono, continuate a farlo! Anche con critiche...
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