Continua la marcia dei Washington Capitals, vincitori nell’acceso match contro i Toronto Maple Leafs. Mattatore della serata è il russo Alexander Semin, autore del goal che ha costretto le due squadre all’overtime e capace di segnare uno degli shootout che ha permesso ai suoi compagni di avere la meglio sulla squadra allenata da Ron Wilson. Partita folle, come spesso accade al Verizon Center e quando sul ghiaccio ci sono fenomeni del calibro di Semin e Ovechkin; lo spettacolo, comunque, è assicurato.
I tifosi dei Caps sono ormai abituati alle emozioni, ma questa volta hanno tremato davvero, vedendo la loro squadra scialacquare il doppio vantaggio di 3-1 all’ultimo intervallo e in poco più di tre minuti ed essere costretta ad inseguire i Leafs fino all’ultimo respiro. Tre minuti di pura pazzia hockeistica: Toronto ringrazia e realizza prima con Mike Brown dopo 4:14 dall’inizio del terzo periodo, poi pareggia l’incontro con Versteeg e infine trova l’incredibile vantaggio con Bozak, quando l’orologio segna 7:17.
Per fortuna di Washington, quando il grande Ovechkin non riesce a trovare la via del goal, ci pensa il connazionale Semin a risolvere i giochi. “E’ buffo perché fino al riscaldamento non ero sicuro di poterlo schierare, ma lui ha insistito ed è diventato l’eroe di questa partita”, ha dichiarato Bruce Boudreau, coach dei Washington Capitals. I padroni di casa accusano il colpo in un primo istante, e vengono schiacciati dall’impeto degli avversari (gli americani lo chiamano “momentum”). Alexander Semin però non ci sta e decide di mettere le cose in chiaro, pareggiando l’incontro a cinque minuti dal termine, recuperando il puck vagante dopo il tentativo fallito di Brooks Laich. Il 4-4 vuol dire overtime, ma nessuna delle due squadre riesce a trovare il guizzo decisivo e così si va agli shootout. Si comincia con gli errori di Backstrom per Washington e Kessel per Toronto, poi ci pensa l’armata russa composta da Ovechkin e Semin a chiudere i conti, approfittando anche dell’errore di Kulemin, neutralizzato dall’estremo difensore Neuvirth. Ottavo sigillo per i Caps, che raggiungono i sorprendenti Tampa Bay Lightning, seppur con una partita in più. La squadra della Florida si è dovuta arrendere ai Ducks, nell’insidiosa trasferta di Anaheim. Il goal decisivo è stato siglato all’overtime dall’asso canadese Ryan Getzlaf.
Negli altri incontri della notte, da segnalare la vittoria di Boston contro una Buffalo sempre più in crisi, mentre Carolina passa sulle macerie dei New York Islanders rifilando a Tavares e compagni un sonoro 7-2.
Grande colpo dei New Jersey Devils che battono i campioni in carica, i Chicago Blackhaws, per 5-3. Unica nota stonata della serata dei Diavoli è l’infortunio al leggendario portiere Martin Brodeur, che ha lasciato l’incontro anzitempo con un gomito malconcio. Ancora da valutare i tempi di recupero, anche se c’è ottimismo nello staff medico di New Jersey, già orfani dell’attaccante Zach Parise per i prossimi tre mesi. Infine, vittoria esterna anche per i Red Wings che, grazie alle marcature dell’eterno Mike Modano e di Abdelkader, ribaltano il risultato a Calgary ed espugnano lo Scotiabank Saddledome.
Ecco tutti i risultati della scorsa notte:
Washington Capitals - Toronto Maple Leafs 5-4 ( dopo gli shootout)
Buffalo Sabres - Boston Bruins 2-5
Carolina Hurricanes - New York Islanders 7-2
Florida Panthers - Atlanta Thrashers 3-4
Chicago Blackhawks - New Jersey Devils 3-5
Dallas Stars - Pittsburgh Penguins 5-2
Calgary Flames - Detroit Red Wings 1-2
Phoenix Coyotes - Nashville Predators 4-3
Anaheim Ducks - Tampa Bay Lightning 3-2 (dopo overtime).
Gianmario Bonzi
Gianmario Bonzi
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