Arianna Fontana riparte da dove aveva finito lo scorso anno. Nella seconda giornata di gare in Coppa del Mondo l’azzurra, medaglia di bronzo a Vancouver 2010 sui 500m, ha salvato una giornata un po’ sfortunata per i colori italiani, ottenendo un quarto posto nei 1500 metri. Alla prima gara stagionale, la valtellinese ha subito sfiorato il podio, anche nella distanza che le è meno congeniale, chiudendo alle spalle della statunitense Lana Gehring, della cinese Yang Zhou e della canadese Valerie Maltais. Sulla stessa distanza non è invece riuscita a superare i ripescaggi la giovanissima Arianna Valcepina.
Arianna Fontana, la prima a sinistra nella foto
Nei 1500 maschili si deve accontentare della finale B Yuri Confortola, sfortunato a trovare nella propria semifinale il vincitore della distanza Jeff Simon e il canadese Guillaume Bastille, terzo. A completare il podio e a fare compagnia al connazionale Simon ci ha pensato il promettente statunitense Simon Cho. Si sono fermati alla finale dei ripescaggi gli altri due azzurri, Nicola Rodigari e Edoardo Reggiani, gara vinta da Bastille, capace poi di risalire fino al bronzo nel pomeriggio.
Un altro vero e proprio miracolo l’ha compiuto il transalpino Thibaut Fauconnet: costretto ai ripescaggi nei 1000 metri è riuscito a trovare la giusta grinta per tornare in corsa e, turno dopo turno, ha raggiunto la semifinale vincendo agevolmente tutti i cinque turni precedenti. Il secondo posto dietro all’americano Jayner, gli è valso poi il pass per la finale. Qui il francese ha fatto ancora meglio, trovando lo spunto per aver ragione del canadese Micheal Gilday e di Jayner, regalando il primo successo stagionale al Vecchio Continente. L’Italia sulla distanza aveva schierato i tre promettenti esordienti Matteo Compagnoni, Davide Viscardi, Tommaso Dotti, che non hanno però superato lo scoglio dei ripescaggi.
Nei 1000 metri femminili la migliore delle azzurre è Cecilia Maffei che, giungendo seconda nella finale di ripescaggio si è garantita un posto nei quarti di finale, mentre le altre due azzurre Martina Valcepina e Elena Viviani hanno soltanto sfiorato la promozione al pomeriggio, giungendo quarta e quinta nella finalina. La distanza è stata vinta dall’americana Katherine Reutter, già argento proprio sui 1000 a Vancouver 2010 (nella foto i suoi festeggiamenti dopo la medaglia olimpica), davanti all’eroina di casa Marianne St-Gelais, fidanzata di Charles Hamelin e vincitrice di 2 argenti olimpici a Vancouver, e alla cinese Quihong Liu.
C’è un po’ di rammarico, invece, per le due staffette azzurre che non sono riuscite ad accedere alla finale A. Gli uomini sono giunti al quarto posto nella loro batteria che li vedeva impegnati contro Stati Uniti, Francia e Olanda. Le donne non sono riuscite ad avere la meglio sui due colossi nordamericani, Canada e Stati Uniti, e sono giunte terze nella loro semifinale.
Il programma odierno vede gli azzurri impegnati oltre che nelle due finali B della staffetta anche nei 500 metri e nei secondi 1500 metri. Chissà se Arianna saprà regalarci un altro acuto o se sarà il giorno della riscossa per gli uomini. La parola al ghiaccio di Montréal.
Alberto Dolfin
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