Ciao a tutti, mi chiamo Alberto Dolfin e sono un aspirante giornalista sportivo. Sono laureato in Scienze della Comunicazione all’Università degli Studi di Torino e al momento sto scrivendo la tesi di laurea specialistica in Comunicazione Multimediale di Massa. Recentemente ho avuto la fortuna di lavorare per il progetto olimpico di Sky Sport, a Vancouver. In quest’ultima occasione ho potuto seguire a stretto contatto gli sport del ghiaccio e in particolare lo short track, disciplina di cui mi sono appassionato guardando in tv i Giochi di Salt Lake City nel 2002.
Arianna Fontana, fasciata nella tuta azzurra, a Vancouver
Oggi vi presento uno dei membri della squadra azzurra, che si trova a Montréal per l’inizio della nuova stagione: Yuri Confortola che nella sua carriera ha partecipato ai Giochi di Torino 2006 e Vancouver 2010.
Yuri, questo weekend si torna sul ghiaccio: cosa rappresenta per un atleta l’anno post-olimpico?
Sicuramente un anno con meno pressioni! Si può essere più rilassati, anche se si dovrebbe sempre allenarsi nella stessa maniera, altrimenti butti via anni di lavoro.
Sicuramente un anno con meno pressioni! Si può essere più rilassati, anche se si dovrebbe sempre allenarsi nella stessa maniera, altrimenti butti via anni di lavoro.
L’Olimpiade di Vancouver ha lasciato qualche strascico polemico e dopo gli avvicendamenti nello staff tecnico, anche la squadra è stata rifondata. Tra gli uomini siete rimasti come senatori lei e Nicola Rodigari: che consigli si sente di dare ai nuovi arrivati in squadra?
Mah, sono rammaricato per la mancanza di atleti come Claudio e Nicolas (Rinaldi e Bean ndr), erano fondamentali per lavorare bene. Da ormai "vecchio" della squadra mi sento di dire ai giovani che bisogna lavorare molto: siamo una piccola squadra contro le grandi potenze del ghiaccio e non possiamo permetterci un secondo di relax. Io credo che sarebbe stato importante continuare con un ciclo iniziato da un po’ di anni, mentre ora è come se ripartissimo da capo. Vedremo che frutti porterà.
Quali sono i suoi obiettivi per la nuova stagione e come sta andando il suo avvicinamento all’imminente prima tappa di Coppa del Mondo?
Vista la partenza ritardata degli allenamenti e il cambiamento di materiali per ora non mi pongo obiettivi. Devo ancora valutare alcuni particolari per poi decidere su cosa focalizzarmi.
Il nostro Alberto Dolfin, secondo da sinistra, con Yuri Confortola (in mezzo)
La scorsa stagione ha lavorato parecchio sulla velocità: crede di poter ancora migliorare nei 500 metri o nella nuova annata tornerà a dedicarsi maggiormente alle distanze che le competono, come 1000 e 1500?
Si può sempre migliorare…La scorsa stagione ero contento di aver raggiunto un buon livello anche nei 500 metri senza perdere competitività nelle lunghe distanze. Ora vedremo che distanze dovrò correre e che risultati otterrò, ma sicuramente le mie gare preferite rimangono 1500 e 1000. Al momento non so ancora che ritmi sono in grado di reggere perchè non li abbiamo mai provati in allenamento.
Chi è tra i suoi avversari, passati e recenti, quello che stima o ammira di più? Aveva qualche idolo da piccolo?
Non ho un idolo in particolare, ci sono tanti atleti che stimo per i loro risultati. Forse però quello che stimo di più in assoluto è il coreano Ahn Hyun-Soo (vincitore di tre ori olimpici a Torino 2006, ndr).
Come ha cominciato a fare short track?
Beh, ho cominciato a sei anni con un corso. Mia sorella praticava già questo sport e da li è nato tutto. D’altronde Bormio è la culla dello short track!
Se non avesse messo i pattini sin da piccolo,che cosa avrebbe fatto Yuri Confortola? Avrebbe tentato di sfondare in un qualche altro sport?
Diciamo che lo sport mi è sempre piaciuto. La competizione fa parte di me, mi piace mettermi a confronto con altri atleti. Mi sarebbe piaciuto tanto provare a fare sci alpino. In ogni caso, credo che se non avessi deciso di fare short track sicuramente avrei provato un altro sport!
Se vogliamo guardare lontano, quest’anno può anche essere visto come il primo del quadriennio olimpico. Spesso si dice non c’è due senza tre, dopo Torino e Vancouver, la vedremo difendere i colori azzurri anche a Sochi 2014?
Io preferisco vivere anno per anno. E’ presto per dire e capire dove arriverò, sicuramente se sarò all'altezza di combattere per qualche traguardo importante proverò ad arrivarci. Ora cominciamo da qui e vediamo come va: sarà dura perchè come sempre gli avversari sono preparati!
Oltre a Confortola fanno parte della squadra che difenderà i colori azzurri nelle due trasferte canadesi anche Nicola Rodigari, Edoardo Reggiani, Tommaso Dotti, Davide Viscardi e Matteo Compagnoni. Per quanto riguarda la compagine femminile, capitanata dalla vincitrice di due bronzi olimpici Arianna Fontana, sono pronte a dar battaglia sul ghiaccio Cecilia Maffei, Elena Viviani e le due sorelle Arianna e Martina Valcepina. Passando in rapida rassegna le altre nazionali, attenzione soprattutto al Canada, che gioca in casa i primi due appuntamenti di Coppa, e che sarà guidato dal biolimpionico Charles Hamelin, originario proprio di Montréal.
Favorite d’obbligo anche la Corea del Sud in campo maschile e la Cina in campo femminile, mentre gli Usa si affideranno all’astro nascente J.R. Celski per non far rimpiangere l’icona Apolo Anton Ohno che ha detto stop dopo l’ennesimo show ai Giochi di Vancouver, chiudendo così una volta per tutte (sarà vero?) la sua straordinaria carriera.
Ultima gara in carriera per il mito Ohno
Questi gli appuntamenti di Coppa del Mondo della nuova stagione:
- 22-24 ottobre 2010, ISU World Cup 2010/2011, CANADA, Montréal
- 29-31 ottobre 2010, ISU World Cup 2010/2011, CANADA, Quebec City
- 03-05 dicembre 2010, ISU World Cup 2010/2011 CINA, Changchun
- 10-12 dicembre 2010, ISU World Cup 2010/2011, CINA, Shanghai
- 11-13 febbraio 2011, ISU World Cup 2010/2011, RUSSIA, Mosca
- 18-20 febbraio 2011, ISU World Cup 2010/2011, GERMANIA, Dresda
Per quanto riguarda le altre manifestazioni della stagione, i Campionati Europei si terranno ad Heerenveen (Olanda) dal 14 al 16 gennaio, mentre i Mondiali individuali saranno a Sheffield (Inghilterra) dal 11 al 13 marzo e quelli a squadre, per l’ultima volta presenti nel calendario ISU, il weekend successivo a Varsavia. Anche l’Italia avrà la sua vetrina internazionale: dal 25 al 27 febbraio a Courmayeur si svolgeranno i Mondiali junior.
Non mi resta che fare un grande in bocca al lupo alla squadra azzurra!
Ciao,
Alberto
Anche io adoro lo short track!
RispondiEliminaGrande Alberto per l'intervista, grande Yuri e grande squadra nazionale di pista corta (che meriterebbe molta più visibilità)!
Marina
E allora continua a seguirci, Marina. E grazie!
RispondiEliminaGrazie Marina, cercheremo di dare visibilità sia alla pista lunga sia a quella corta!
RispondiEliminaa presto!