Non arrivano medaglie per l’Italia nella prima giornata dei Campionati Mondiali (http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/12/nuoto-mondiali-in-corta-in-diretta-su.html) di nuoto in vasca corta, a Dubai, ma segnatevi la data di ieri, 15 dicembre 2010, giorno (e anno) zero del nuoto, perché, squillino le trombe, è caduto il primo record assoluto nell’era post-costumoni. Non succedeva da 365 giorni, più o meno. E il merito è tutto della staffetta cinese 4x200sl donne, che ha conquistato l’oro in 7’35’’94, sbriciolando il precedente primato che apparteneva alla foritssima Olanda di Veldhuis, Heemskerk, Kromovidjodjo e Dekker, stabilito a Manchester 2008, con materiali gommati, in 7’38’’90. Non è retorica, di sicuro questo tempo verrà ricordato a lungo. Sperando che sia l’apertura di una nuova era, più umana.
Nuoto-Filippo Magnini. Da venerdì tocca a Federica Pellegrini
Per il resto la giornata inaugurale a Dubai ha avuto come protagonista assoluta, e a dire il vero inattesa, la spagnola Mireia Belmonte Garcia, 20 anni appena compiuti, già plurimedagliata tra misti e farfalla, soprattutto a livello europeo, capace di concedere un bis d’oro nel giro di 45’, nelle gare più dure del programma: 200 farfalla e 400 misti. Nel primo caso ha superato, con un grande rush finale, la brittanica Lowe e la svedese Granlund (8° e comunque brava la nostra 16enen imolese Alessia Polieri), nel secondo, con una rana sontuosa, bella ed efficace, ha prima rimontato e poi staccato di quanto bastava la 14enne cinesina Shiwen Ye, che si candida comunque a diventare il nuovo fenomeno della specialità e del nuoto mondiale in assoluto. Niente podio per due delle favorite della vigilia, l’ungherese Yakabos e la britannica Miley. Ryan Lochte, a Dubai per vincere sei medaglie (possibilmente d’oro, e lo può fare...), insomma, per fare il Phelps della situazione, si è preso il suo primo titolo importante nei 200sl (lui, mistista e dorsista per eccellenza), respingendo l’assalto del campione europeo Izotov e di un positivo Mellouli. Crollo inatteso di Biedermann, quinto. Per il tedesco bi-iridato a Roma 2009 la vasca corta, a volte, è indigesta.
Gli azzurri possono essere soddisfatti di quanto accaduto ieri: tre finali raggiunte, quattro primati nazionali caduti (tutti con le staffette, 4x100sl maschile, 4x200sl donne, due al mattino, in batteria, due in finale, equamente distribuiti). Si sono fermati alle semifinali dei 100 dorso Damiano Lestingi ed Elena Gemo. Intanto cresce l'attesa per Fabio Scozzoli, 22enne forlivese, anch'egli allenato da Tamas Gyertyanffy all'Imolanuoto (come Alessia Polieri), campione europeo in corta dei 100 rana (bronzo nei 50) e in lunga dei 50 (bronzo nei 100). E’ in finale dei 100 rana (sarà oggi pomeriggio) con il quarto tempo, ma dopo aver abbassato due volte il personale e stabilito in batteria, al mattino, il record della manifestazione 57"60. Può puntare anche all’oro. Fuori dall’ultimo atto due tra i più accreditati: il francese Hugues Duboscq (58"46) e lo statunitense Mark Gangloff (58"48). Oggi in acqua, tra gli altri, anche Marin e Turrini (nei 400) e i velocisti Orsi e Dotto sui 50sl. Semifinali e finali dalle 16, diretta su Raisport1 ed Eurosport1.
RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA (FINALI):
200 STILE LIBERO M
1. Ryan Lochte (Usa) 1'41"08.
200 FARFALLA F 1. Mireia Belmonte Garcia (Spa) 2'03"59.
8. Alessia Polieri 2'06"98).
400 MISTI F
1. Mireia Belmonte Garcia (Spa) 4'24"21.
4x100 STILE LIBERO M
1. Francia 3'04"78 (Bernard 46"78, Bousquet 45"92, Gilot 45"75, Agnel 46"33).
6. Italia 3'06"56 Record Italiano (Dotto 47"09, Orsi 46"22, Leonardi 47"08, Magnini 46"17).
4x200 STILE LIBERO F
1. Cina 7'35"94 Record Mondiale, precedente 7'38"90, Olanda, 9 apr 2008 a Manchester (Chen 1'54"73, Tang 1'53"54, Liu 1'53"59, Zhu 1'54"08).
6. Italia 7'46"80 Record Italiano (Spagnolo 1'57"60, Nesti 1'58"20, Pellegrini 1'54"70, Masini Luccetti 1'56"30).
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