venerdì 12 novembre 2010

Scherma, Mondiali: respinto ricorso Italia (qualcuno nutriva dubbi?)

PARIGI2010 - La Direzione di Torneo ha respinto il ricorso presentato dalla delegazione italiana contro l'assegnazione della stoccata del 45-43 alla Cina, nella finale della prova a squadre di fioretto maschile.
Alla base dell'opposizione tecnica degli azzurri, vi era la richiesta d'applicazione delle norme regolamentari che prevedono, in caso di sanzione all'atleta, l'annullamento della stoccata.



Questo, testualmente, il testo (tradotto, ndr) della risposta ufficiale giunta intorno alle 13, a firma del Presidente della Direzione di Torneo dei Campionati del Mondo, Raniero Bernardini:
La delegazione italiana ha richiesto che la stoccata messa a segno dalla Cina nella finale della prova a squadre di fioretto maschile, che porta il punteggio sul 45-43 per la Cina, venga annullata.
La Direzione di Torneo decide:
- che gli atleti cinesi hanno agito contro l'articolo 92.6 * del regolamento tecnico Fie e sono stati penalizzati con un cartellino giallo così come previsto dal regolamento.
- che, in osservanza dell'articolo 62 ** del regolamento organizzativo, questa decisione è stata confermata dai delegati della Commissione Arbitrale della Federazione Internazionale.
- che la stoccata messa a segno dalla squadra cinese era valida e non può essere annullata, nemmeno se venissero applicati gli articoli 92.6 e 82.3 *** del regolamento tecnico.
- che la Fie trattenga la tassa di reclamo pagata dalla Federazione Italiana Scherma.

Non era ieri e non è oggi nostra intenzione - spiegano all'unisono i due Vicepresidenti della Federazione Italiana Scherma, Andrea Cipressa e Paolo Azzi - mettere in dubbio la vittoria della Cina. Anzi, da parte nostra, rivolgiamo onore e congratulazioni ai neo Campioni del Mondo di fioretto maschile. L'opposizione tecnica che abbiamo presentato, così come consentito dal regolamento, era volta a chiedere una verifica dell'operato arbitrale nell'assegnazione dell'ultima e decisiva stoccata all'atleta cinese. A nostro avviso infatti vi erano delle irregolarità. Accettiamo - continuano Cipressa ed Azzi - la decisione della Direzione di Torneo e auspichiamo che quanto accaduto ieri possa innescare un proficuo dibattito in seno alla Federazione Internazionale, al fine di definire, per casi simili, un iter procedurale chiaro e che preveda una maggiore celerità nelle decisioni”.

Ufficio Stampa
Federazione Italiana Scherma


Lasciate il vostro commento, meglio se critio, nell'apposito spazio sotto il post. Grazie!

Dal Regolamento Tecnico F.I.E.
*92.6 : Lors des épreuves par équipe, personne n’a le droit d’entrer dans la zone de piste sans l’autorisation de l’arbitre. Dans le cas d’une telle faute, l’arbitre infligera à l’équipe fautive les sanctions prévues dans les articles t.114, t.116 et t.120. L’avertissement infligé à l’equipe est valable pour tous les relais de la rencontre : si un tireur commet, pendant la même rencontre, une autre faute du 1er groupe, l’arbitre le sanctionne chaque fois d’un carton rouge.

***82.3 : Toutes les personnes qui participent ou assistent à une épreuve d'escrime, doivent respecter l'ordre et rester sans troubler le bon déroulement de l'épreuve. Au cours des matches, personne n'est autorisé à aller près de la piste, à donner des conseils aux tireurs, à critiquer l’arbitre ou les assesseurs ou à les injurier, ou à les importuner de quelque façon que ce soit. Même le capitaine
d'équipe doit rester à la place qui lui est désigné et il ne peut intervenir que dans les cas et la façon prévus dans l'article t.90 du Règlement. L’arbitre a l'obligation d'arrêter immédiatement tout acte troublant le bon déroulement du match (Cf. t.96.1/3

Dal Regolamento Organizzativo F.I.E.
** 62 : Pour les questions de droit, le ou les délégués à l’arbitrage sont seuls compétents pour juger la valeur d’une décision d’arbitre. Dans les compétitions où il n’y a pas de délégué d’arbitrage, c’est le superviseur qui a cette compétence. C’est le superviseur qui doit régler tous les différends durant les compétitions de Catégorie A et les Grands Prix. Il incombe au bureau de la F.I.E ou à l’un de ses représentants désigné de régler les différends qui se produisent lors des Championnats du Monde.  


4 commenti:

  1. perdonatemi oggi sono ipercritico...!!..hihihihi!!
    Si sapeva che non sarebbe cambiato nulla ma il comunicato della direzione del torneo aggiunge del ridicolo all'imbarazzo di ieri!!
    In sostanza sbugiardano il regolamento ponendo delle scuse accollandosi le tasse di reclamo!!!...fantastico!!!!...questa mi mancava!

    Detto ciò complimenti ai neo campioni del mondo per la meritata vittoria anche se ribadisco non mi è piaciuto l'atteggiamento finale "furbo" e poco corretto verso chi comunque ti avrebbe stretto la mano orgoglioso di un torneo svolto ad altissimo livello.

    andrea

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  2. quindi che vuol dire, che d'ora in poi qualsiasi stoccata a cui segua un cartellino, purchè valida, non può essere annullata???

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  3. I cinesi sono stati davvero poco sportivi..sono scappati via..se uno ha ragione non scappa via cosi'!!!

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  4. Però ci dimentichiamo sempre il punto chiave: in pedana hanno vinto loro, senza discussioni. E' la realtà. Ononre al merito. Poi qualcuno avrà suggerito loro come comportarsi in un caso per altro inedito, sbagliando....
    Ciao Giovanna!

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