Scherma, Mondiali: parole e opere di martedì

PARIGI2010 – Arriva la quinta medaglia della spedizione azzurra ai Campionati del Mondo di Parigi. E' l'argento portato in dote dalla Nazionale di sciabola maschile, al termine della settima giornata di gare che ha inaugurato la fase dedicata alle prove a squadre. Gigi Tarantino, Aldo Montano, Luigi Samele e Diego Occhiuzzi sono stati artefici di una prova che si conclude, comunque, tra gli applausi, nonostante la sconfitta, col punteggio di 45-41, nell'assalto finale contro la Russia. 

Aldo Montano (Foto Bizzi)

L'ultima sfida è di quelle al cardiopalma, con l'Italia subito avanti dopo i primi tre match. La Russia non ci sta e riprende il punteggio avviando un lungo testa a testa conclusosi in favore degli ex sovietici. Argento amaro dunque per il quartetto italiano guidato dal Commissario Tecnico Giovanni Sirovich che aveva superato, in semifinale, la Bielorussia al termine di un assalto dominato sin dall'inizio. 45-25 il punteggio in favore degli azzurri che, ai quarti, avevano superato col punteggio di 45-29, l'Ucraina. Nell'assalto d'esordio l'Italia aveva sconfitto 45-39 la Polonia.

Nella prova a squadre femminile invece l’Italia chiude al 7° posto. Gioia Marzocca, Ilaria Bianco, Irene Vecchi e Alessandra Lucchino, fermatesi ai quarti dinanzi l'Ucraina di Olga Kharlan con il punteggio di 45-38, hanno vinto per 45-40 l'assalto valido per il settimo posto tirato contro l'Ungheria.

In precedenza, agli ottavi, avevano esordito con la vittoria sul Canada per 45-34.

PARIGI2010 – “E’ vero, l’importante è vincere una medaglia. Solo che l’argento porta sempre con sé del rammarico”. E’ condensato tutto in questa frase, pronunciata da Aldo Montano dopo la cerimonia del podio, l’umore della Nazionale di sciabola maschile. La sconfitta in finale, a opera della Russia, brucia ancora, soprattutto andando a vedere il tabellino che mostra l’Italia avanti, con un distacco notevole, dopo i match d’avvio.

“Abbiamo tirato bene tutto il giorno – dice ancora Montano -. In finale siamo partiti forte ma dinanzi avevamo la Russia, ottima squadra che ha saputo attuare il ricambio generazionale. Non si sono demoralizzati nonostante lo svantaggio e non siamo riusciti a chiudere. Volevamo vincere questo Mondiale. Ecco perché questo secondo posto rode. Probabilmente tra qualche ora guarderemo la medaglia e le daremo il giusto peso. Certo è che – conclude il campione livornese – per me questo è il quinto secondo posto tra Olimpiadi e Mondiali!”.

Tra gli azzurri c’è poca voglia di parlare. Non si esenta dal farlo però il più esperto della compagine: Gigi Tarantino.

“Secondo me – esordisce il napoletano che compie 38 anni domani – c’è una maledizione che si abbatte su di noi: quella del secondo posto. Siamo consapevoli di essere i più forti, solo che non riusciamo a certificarlo con un titolo. Stavolta c’avevamo scommesso ed eravamo carichi al punto giusto. La Russia è stata brava a rimontare il risultato. Sono convinto però che, prima o poi, ci sbloccheremo e vincere. Spero che quel giorno arrivi presto, anche perché a me resta solo un anno e mezzo di attività”.

Sciabola maschile – Prova a squadre 

Finale 

ITALIA b. Russia 45-41

Finale 3°-4° posto

Romania b. Bielorussia 45-41

Semifinali
ITALIA b. Bielorussia 45-25

Russia b. Romania 45-31

Quarti

ITALIA b. Ucraina 45-29

Bielorussia b. Cina 45-37

Russia b. Corea 45-32 

Romania b. Germania 45-42 

Tabellone dei 16 

ITALIA b. Polonia 45-39

Classifica (25): 1. Russia, 2. ITALIA, 3. Romania, 4. Bielorussi, 5. Germania, 6. Cina, 7. Ucraina, 8. Corea.

Sciabola femminile – Prova a squadre 

Finale
Russia b. Ucraina 45-33

Finale 3°-4° posto 

Francia b. Usa 45-35

Semifinali

Russia b. Usa 45-32

Ucraina b. Francia 45-34 

5°- 8° posto 

Cina b. Ungheria 45-36 

Polonia b. ITALIA 45-24 

7°-8° posto 

ITALIA b. Ungheria 45-40

Quarti 

Russia b. Ungheria 45-37

Usa b. Cina 45-42

Francia b. Polonia 45-36

Ucraina b. ITALIA 45-38

Tabellone dei 16 

ITALIA b. Canada 45-34

Classifica (22): 1. Russia, 2. Ucraina, 3. Francia, 4. Usa, 5. Cina, 6. Polonia, 7. ITALIA, 8. Ungheria

Federazione Italiana Scherma

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