domenica 7 novembre 2010

Scherma, Mondiali: Di Francisca, Errigo, Vezzali!

Come a Torino 2006 (Granbassi, Vezzali, Trillini), come a San Pietroburgo 2007 (Vezzali, Granbassi, Trillini): tre atlete azzurre sul podio ai Mondiali di scherma di Parigi 2010, nel fioretto femminile. Non è una sorpresa, tutt'altro: Elisa Di Francisca, jesina pure lei (come Valentina, come Giovanna, come il suo maestro e ct azzurro Stefano Cerioni), classe 1982, dopo il bronzo dello scorso anno, esprime finalmente in pieno tutto il suo enorme talento e conquista una meritata medaglia d'oro sconfiggendo in finale la 22enne monzese Arianna Errigo, che avrà tempo per rifarsi, senza problemi. Una finale bella, combattuta, equilibrata fino al 10-10, quando il "cigno" jesino ha piazzato un parziale di 5-2, arrivando là dove molti le pronosticavano sarebbe arrivata ben prima dei 27 anni. Una finale splendida anche per il rispetto, la sportività e la classe che le due italiane hanno mostrato in pedana, compresa l'esultanza finale molto contenuta della Di Francisca (in semifinale sconfitta la coreana Nam, sempre protagonista, per ora mai vincitrice, tra Mondiali e Olimpiadi), proprio perché si trovava di fronte a una compagna di squadra.

La nuova campionessa del mondo, Elisa Di Francisca

E' la settima italiana a centrare l'impresa d'oro nell'individuale, dopo Irene Camber (1953), Dorina Vaccaroni (1983), Giovanna Trillini (1991, 1997), Francesca Bortolozzi (1993), Valentina Vezzali (1999, 2001, 2003, 2005, 2007) e Margherita Granbassi (2006). La 5 volte iridata Vezzali non è riuscita a superare il record che condivide con Podzniakov (sciabolatore) e Romankov (fiorettista) e conquista una medaglia di bronzo. In semifinale ha perso con Arianna Errigo, 10-15. Due tornei iridati consecutivi senza oro per la fiorettista jesina: non accadeva da 11 anni, nel corso dei quali si era arresa solo alla russa Bojko (poi campionessa, nel 2002), alla Granbassi in finale (2006) e alla Di Francisca nei quarti (2009).
Tra i maschi, quarto titolo per il tedesco Joppich. Nessun azzurro sul podio, non succedeva dal 1997. 

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