E’ cominciata a Montréal la Coppa del Mondo di short track. Giornata dura per i pattinatori di tutto il globo, impegnati nelle qualificazioni sulle quattro gare in programma: 500, 1000 e due volte i 1500 metri. Non è passata inosservata l’assenza dello squadrone coreano, provato dagli estenuanti trials terminati soltanto qualche giorno fa. Qualche addetto ai lavori sussurra che sia quasi più difficile entrare nella squadra asiatica che vincere una medaglia all’Olimpiade.
Occasione ghiotta, dunque, per nordamericani ed europei di raccogliere qualche piazzamento prestigioso. Tra i candidati ci sono anche gli azzurri, con una squadra nuova per metà, ma con tanta voglia di fare bene. Infatti.
E’ stata una giornata positiva per le due punte, Arianna Fontana (nella foto sotto, in azzurro, ai Giochi di Vancouver 2010) e Yuri Confortola: i due hanno subito mostrato quale sia la giusta strada da seguire ai tanti giovani entrati in squadra. La saetta bionda di Sondrio ha ottenuto una facile qualificazione ai quarti di finale nei “suoi” 500 metri e si è concessa anche il lusso di andare a vincere la batteria dei 1500, non proprio la sua distanza preferita, qualificandosi così per le semifinali. I tredici giri e mezzo di pista piacciono, invece, assai a Yuri Confortola. L’azzurro si è qualificato per entrambe le semifinali dei 1500 e promette battaglia sulla sua distanza favorita nei prossimi due giorni.
E’ stata una giornata positiva per le due punte, Arianna Fontana (nella foto sotto, in azzurro, ai Giochi di Vancouver 2010) e Yuri Confortola: i due hanno subito mostrato quale sia la giusta strada da seguire ai tanti giovani entrati in squadra. La saetta bionda di Sondrio ha ottenuto una facile qualificazione ai quarti di finale nei “suoi” 500 metri e si è concessa anche il lusso di andare a vincere la batteria dei 1500, non proprio la sua distanza preferita, qualificandosi così per le semifinali. I tredici giri e mezzo di pista piacciono, invece, assai a Yuri Confortola. L’azzurro si è qualificato per entrambe le semifinali dei 1500 e promette battaglia sulla sua distanza favorita nei prossimi due giorni.
Arianna Fontana impegnata a Vancouver in tuta azzurra
Qualche problema in più lo hanno avuto Nicola Rodigari e Edoardo Reggiani, costretti a passare dai ripescaggi per sperare di ritornare in gioco nei 500 e nei 1500 metri. Anche l’esordiente Davide Viscardi dovrà rimboccarsi le maniche per guadagnarsi un posto al sole nei 500 e nei 1000. Con lui, sulla distanza intermedia, scenderà sul ghiaccio l’altro debuttante, il bormino Matteo Compagnoni, che sarà impegnato anche nei ripescaggi dei 1500. Esordio da ricordare, invece, per il giovane Tommaso Dotti. Il diciassettenne che pattina nell’Agorà Milano non ha cominciato nel migliore dei modi: una caduta lo ha costretto, infatti, ai ripescaggi nei 1000. Qualche ora più tardi però, la giornata è diventata un po’ più dolce: il secondo posto dietro allo statunitense Jayner nei 1500 vale un biglietto per le semifinali. In campo femminile, grande prova di Martina Valcepina che vola insieme alla Fontana nei quarti di finale dei 500 metri. Ai ripescaggi tutte le altre azzurre, compresa Arianna Valcepina, sorella di Martina, e più giovane del team azzurro con i suoi 16 anni, che per poco non sfiorava il colpaccio centrando la qualificazione diretta alle semifinali dei 1500 metri. Dulcis in fundo, la notizia migliore della giornata viene dalla staffetta maschile che si qualifica per le semifinali grazie al secondo posto in batteria, dietro ai soli statunitensi e davanti a kazaki e giapponesi.
La seconda giornata di gare si dividerà in due metà: la prima sarà dedicata ai ripescaggi dei 1000 e del primo 1500, distanze di cui si svolgeranno le finali nel pomeriggio canadese. In conclusione di programma, le semifinali delle staffette maschili e femminili con gli azzurri impegnati su entrambi i fronti.
Alberto Dolfin
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