In attesa di andare a scoprire, nell'avvicinamento alla manifestazione, le varie armi, lasciamoci colpire dal fascino di questo sport unico grazie alla penna di colei che ci accompagnerà nel commento tecnico durante le telecronache: Sara Cometti, 33 anni, piemontese di Vercelli, tesserata per la Forestale, spadista, campionessa italiana a squadra proprio nel 2010 (il podio lo vedete nella foto qua sotto, è l'ultima a destra), in passato oro europeo a squadre (Bolzano '99) e vincitrice di una prova di Coppa del Mondo.
Sara Cometti, a destra, impegnata in un assalto con la campionessa del mondo a squadre, Bianca Del Carretto.
Un tempo ci si affidava a loro per far comprendere ai non addetti ai lavori che cosa fosse la scherma. Per questo non smetteremo mai di esser grati alla bionda Oscar e al suo buon padre che "nella culla le mise un fioretto", così come della nostra eterna riconoscenza godrà pure un altro "padre", quell'Alexadre Dumas dalla cui penna prese vita lo spadaccino più celebre di tutti i tempi. E non è un caso che le vicende di questi eroi si svolgessero proprio in Francia, patria del duello, da sempre terra di cultori della scherma, tanto che ancora oggi la lingua ufficiale riconosciuta ed adottata durante le competizioni è proprio quella francese. Che fascino immaginarsi per un momento proiettati in quei luoghi e a quell'epoca, impegnati a duellare all'ultimo sangue per difendere il proprio onore...
Non riuscite proprio a chiudere gli occhi e indossare la divisa bianca per un attimo?
Nessun problema! Dal 6 al 13 novembre i migliori campioni provenienti da tutto il mondo lo faranno al posto vostro e si sfideranno proprio alla corte di Francia, nella meravigliosa cornice del Grande Palais di Parigi, per aggiudicarsi il titolo iridato. I cugini transalpini faranno di tutto per onorare l'evento, ne sono certa.
Ricordo che in occasione dei preparativi per il mondiale di calcio di Francia '98, invitarono la nostra squadra di spada per ripetere la sfida olimpica della finale di Atlanta '96 (l'Italia fu argento con Uga, Chiesa, Zalaffi a tirare e Sara Cometti riserva, ndr). Avrebbe potuto essere la nostra rivincita... Ma giunte a Saint Denis, nel palazzetto accanto allo Stade de France, ci rendemmo conto che la scherma in Francia è considerata tutt'altro che uno sport minore.
Salire in pedana annunciata da Gerard Depardieu, contro la Flessel più forte di sempre, di fronte a quegli spalti così gremiti di spettatori paganti e chauvinisti, è stata indubbiamente l'esperienza più forte della mia carriera. Pensai: "ecco cosa prova Del Piero quando scende in campo a SanSiro!"
Inutile dire che la Francia bissò il successo su di noi... Ma nessun dramma.
Sono passati tanti anni, e Laura (Flessel) ancora salirà su quelle pedane. Questa volta saranno le mie più giovani colleghe della spada a difendere il titolo iridato, conquistato un anno fa ad Antalya.
A Bianca, Natalie, Mara e Francesca il duro compito di zittire quegli spettatori. A tutti gli altri campioni, tra cui i vari Baldini, Cassarà, Montano, Tarantino, Bianco e Marzocca, capitanati dall'epica Valentina Vezzali (http://video.gazzetta.it/scherma-vezzali-leggenda-senza-fine/0d89148c-e33b-11df-a1b3-00144f02aabc), l'onore di far risuonare il nostro inno così tante volte da dare un perché al sorriso della Monna Lisa.
Perché i francesi ricordino che la loro terra è culla di arte, ma Leonardo deve a noi i natali...".
En garde!
Sara : )-----
http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/10/scherma-lor-di-nathalie-gia-luccica-al.html
http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/10/scherma-lor-di-nathalie-gia-luccica-al.html
Lasciate i vostri commenti, se volete, nello spazio apposito sotto questo post!
Nessun commento:
Posta un commento