venerdì 15 ottobre 2010

Due risate con la telecronaca inedita...

"C'ha il culo basso, c'ha il culo basso!!", esplodeva Elena. Il sottoscritto, di rimando: "Beh, dai, facciamo sedere, va...". Chissà, saremo finiti nelle rubriche dei vari Cito, Di Pollina e compagnia (per altro ironiche e divertenti, non ho controllato all'epoca), ma poco dopo, almeno, abbiamo assistito alla conquista di una medaglia mondiale da parte della sorella della commentatrice tecnica, Nadia (qui citiamo solo i nomi, perché è giusto così). E quindi ci abbiamo riso su e non poco. Il bel siparietto è avvenuto in diretta televisiva, il 9 febbraio 2009, dalla cabina di commento di Eurosport, posizionata sopra la pista (maschile) Face de Bellevarde, nella Savoia francese, durante i Mondiali in Val d'Isere.


Fuori progamma, già, ma non, ahimè, fuori onda!
Fra 8 giorni si ricomincia l'avventura "invernale" nella cabina di Eurosport e da quell'esordio, datato 10 gennaio 2009, gigante femminile di Maribor, in Slovenia (prima Tina Maze, seconda Denise Karbon, con il grande maestro Alfredo Tradati), di giorni ne sono passati e di episodi divertenti, accaduti, eccome. Non solo nello sci, sia ben chiaro, visto che nell'ultima Final Four di Euroelga, pallanuoto, andata in scena la scorsa primavera, con accanto il buon Alberto "Poldo" Arnaboldi, in quel caso stralunato, mi son messo a commentare, con enfasi, durante la finale 3°/4° posto, una situazione concitata di gioco che però era, semplicemente, già andata in onda, perché si trattava di un... replay... Per poi chiedere scusa, ovviamente.




Roba da lasciare lì le cuffie e scappare a gambe levate, o, semplicemente, sghignazzare sotto il tavolino per 5-minuti-5, cosa che fece la suddetta Elena il 28 febbraio del 2009, quando, commentando la seconda discesa libera di Bansko, in Bulgaria (ma da Milano, noi...) cominciai tranquillamente a declamare "vediamo chi ha tracciato questa second.. ehm.. disc..." per poi finalmente rendermi conto, che, ovviamente, la discesa, seppure nella seconda versione consecutiva, non cambia certo tracciato, che è uguale a quello del giorno prima, delle due prove cronometrate ecc. ecc. Insomma: Elena sotto il bancone a ridere, io a salvarmi in qualche modo con le scuse, ridicole. Gli imprevisti della diretta, sosterrebbe qualcuno. Situazioni che non devono capitare, ma ahinoi, capitano e capiteranno ancora.

Certo che se poi alle finali di Garmisch-Partekirchen, lo scorso marzo, colei che dovrebbe dare supporto tecnico in quella che è stata la sua specialità anche in Coppa del Mondo, lo slalom, ovvero la nostra grande collega Claudia, che vedete nella foto sopra, si infila la "maschera-fashion-style di Julia-Mancuso", in cabina, con un caldo bestiale, perché il sole filtra dai vetri e non ci fa effettivamente vedere più nulla, né la pista né il monitor, e comincia a sghignazzare senza fermarsi più, allora è veramente finita... 
Restate sintonizzati su Eurosport: oltre a tutto questo si cerca, ovviamente, di dare il massimo contributo a livello di qualità e ritmo. A volte non ci si riesce, sempre ci si prova. Ci saranno altre "chicche" da raccontare, sicuro.
Fatevi una risata anche voi....

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