domenica 21 novembre 2010

Fondo, il punto sulle gare di CdM: Italia donne ancora sul podio

di Davide Bragagna

Due su due. Arianna Follis (http://gianmariobonzi.blogspot.com/2010/11/sci-nordico-cdm-lanalisi-delle-prime.html) trascina l'Italia al terzo posto nella staffetta di Gaellivare con un'autorevole volata sulla tedesca Nicole Fessel. E' il secondo podio in due gare per lei, ma questa volta le fanno compagnia Magda Genuin, Marianna Longa e Silvia Rupil. La gara odierna ha confermato i valori della prova individuale di ieri: Marit Bjoergen non ha neanche dovuto metterci del suo per portare la Norvegia al successo, visto il rassicurante vantaggio lasciatole sulla Svezia all'ultimo cambio. Charlotte Kalla si è potuta solamente accontentare di un altro secondo posto. La partenza è stata caratterizzata dal classico forcing di Justyna Kowalczyk, decisamente più a suo agio rispetto al settimo posto ieri. A dimostrazione che nonostante una buona condizione ancora da raggiungere, nel passo alternato il suo strapotere non è in discussione.Magda Genuin ha faticato al lancio, ma il distacco non troppo elevato ha permesso a Marianna Longa, schierata in seconda frazione, di rimanere nelle posizioni che contano. Silvia Rupil ha ricevuto il testimone con un ritardo appena inferiore ai trenta secondi dal podio, momentaneamente occupato da Norvegia 2 (crollo verticale in ultima frazione con la giovanissima Marit Robertsen). La promessa friulana ha fatto segnare uno dei migliori tempi di frazione e ha così ottenuto il primo podio in carriera, dopo le convincenti prove sulle piste olimpiche di Whistler nella stagione scorsa. Ci si aspettano ottime cose sulla strada verso i Campionati del Mondo.





Detto dell'ottima frazione conclusiva di Follis, da evidenziare la buona prova di Virginia De Martin Topranin, prima frazionista di Italia 2 (la squadra non ha terminato la prova), che ha accusato un ritardo inferiore al minuto da Kowalczyk. Da sottolineare: se la Finlandia (oggi quinta) riesce a rimanere ai vertici anche senza Saarinen e Kuitunen, non si può dire lo stesso dell'ex squadrone russo (pesantissimo quattordicesimo posto) ormai in costante e lento declino da anni, ma mai a livelli così bassi.



Se al femminile il personaggio del primo week-end di coppa è stato Marit Bjoergen, al maschile il padrone assoluto si chiama Marcus Hellner, eroe in casa. Dopo una gara combattutissima per tutte e quattro le frazioni, il quasi venticinquenne svedese (compirà gli anni il 25 novembre) ha battuto il rivale russo Alexander Legkov con l'astuto sorpasso prima del rettilineo finale; forte di caratteristiche da finisseur degne dei migliori specialisti dello sprint, Hellner è stato a quel punto inattaccabile. Terzo posto per la Norvegia (ancora assente Northug) che ha schierato in tecnica libera la sorpresa di ieri Jespersen e il giovane Roethe; si interrompe la striscia positiva di vittorie in staffetta. Ai piedi del podio invece la Svizzera guidata da un devastante Dario Cologna, che in alternato ha fatto segnare il miglior tempo di frazione, ricucendo lo strappo con le posizioni di testa; la caduta nei metri finali di Curdin Perl ha pregiudicato un possibile podio rossocrociato. La gara si è definitivamente movimentata durante la terza frazione con l'attacco del giovanissimo fenomeno russo Sedov (stella di una squadra maschile che è l'esatto opposto di quella femminile) prontamente seguito dallo svedese Rickardsson; Jespersen non ha avuto le gambe per rispondere all'attacco e ha consegnato il testimone con una quindicina di secondi di ritardo a Roethe, troppi per poter tentare l'aggancio al tandem di testa. Ole Einar Bjoerndalen ha gareggiato in terza frazione per Norvegia 2 e ha fatto segnare il miglior tempo di giornata a skating; la condizione sugli sci in vista dell'esordio del biathlon sembrerebbe ottima.
Tante amarezze per le due squadre azzurre presenti in gara: Italia 2 batte Italia 1, rispettivamente decima e quindicesima. Si può essere d'accordo sul fatto che il picco di condizione bisognerà raggiungerlo a marzo, ma da questa trasferta scandinava ci si aspettava sicuramente di più. Uniche note positive le prestazioni in terza e quarta frazione di Thomas Moriggl e Fulvio Scola per Italia 2. Il prossimo week-end ci si sposta in Finlandia a Kuusamo.

Classifica staffetta 4x5km femminile

Norvegia 1 (Skofterud, Johaug, Steira,Bjoergen) 50:16.0
Svezia 1 (Norgren, Haag, Rydqvist, Kalla) +26.8
Italia 1 (Genuin, Longa, Rupil, Follis) +56.2
Germania (Boehler, Zeller, Sachenbacher, Fessel) +57.8
Finlandia 1 (Muranen, Sarasoja, Roponen, Lahteenmaki) +1:08.3
Svezia 2 (Eriksson, Lindborg, Ingemarsdotter, Brodin) +2:15.7
Kazakhstan 1 (Kolomina, Slonova, Roshina, Malakhovva-Shishkina) +2:28.7
Francia (Jean, Faivre-Picon, Barthelemy, Bourgeois) +2:36.5
Svezia 3 (Oeberg, Bleckur, Soederlund, Hansson) +2:47.3
Slovenia (Erzen, Majdic, Fabjan, Jezersek) +2:47.7
Ritirata Italia 2 (De Martin Topranin, Brocard, Confortola Wyatt, Di Sopra)

Classifica staffetta 4x10km maschile

Svezia 1 (Larsson, Olsson, Rickardsson, Hellner) 1:29:56.3
Russia 1 (Belov, Vylegzhanin, Sedov, Legkov) +0.8
Norvegia 1 (Roenning, Johnsrud Sundby, Jespersen, Roethe) +47.9
Svizzera (Livers, Cologna, Fischer, Perl) +1:04.1
Russia 2 (Zhmurko, Glavatskikh, Turychev, Chernousov) +1:35.6
Germania (Filbrich, Angerer, Teichmann, Tscharnke) +1:35.7
Svezia 3 (Joensson, Eriksson, Karlsson, Halfvarsson) +1:45.7
Svezia 2 (Fredriksson, Soedergren, Brink, Andreasson) +1:49.0
Kazakhstan 1 (Cherepanov, Poltaranin, Chebotko, Koschevoy) +1:55.3
Italia 2 (Checchi, Di Centa, Moriggl, Scola) +1:55.3
15. Italia 1 (Pasini, Piller Cottrer, Clara, Hofer) +3:04.4

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