BRESCIA, 9 dicembre 2010 - Rientrate dal Canada lo scorso martedì, le donne jet della nazionale italiana di sci alpino Daniela Merighetti, Elena Fanchini e Lucia Mazzotti sono già pronte ad affrontare la prossima tappa di Coppa del Mondo, il superG di St Moritz in programma per sabato 11 dicembre. Le ragazze azzurre della velocità, determinate e consapevoli delle loro possibilità, sono decise a regalarsi nuove soddisfazioni.
Nel frattempo Nadia Fanchini ha ripreso ad allenarsi sulla neve in attesa di riaggregarsi alle compagne.
Daniela Merighetti è senza dubbio la più felice. A freddo ricorda il momento in cui Dominique Gisin le ha soffiato il podio: “Appena la svizzera ha tagliato il traguardo - racconta Dada - sono letteralmente caduta in ginocchio. Non era possibile. Dopo tutti i sacrifici che ho fatto la scorsa estate, tanto allenamento in palestra, in bicicletta, in piscina… per sei centesimi mi ha soffiato il podio”.
Ma Dada sa che non ci si può crogiolare dietro a un bel piazzamento iniziale, ed ora bisogna subito confermarsi anche in superG dove Daniela, dopo l’uscita di pista a Lake Louise, sembra non avere ancora messo a punto gli automatismi della discesa. È diventata una sfida con se stessa: “Sono una ragazza testarda e mi impunterò, perché voglio e posso essere brava anche in superG”. A St Mortiz lo scorso anno Dada aveva chiuso in 30a posizione. Quest’anno nella due giorni svizzera c’è in programma anche un gigante, ma la finanziera non sarà al via: “Quest’anno mi sono allenata molto in gigante e devo ammettere che per i risultati ottenuti nei test mi piacerebbe essere al cancelletto anche in questa specialità. Io in fondo nasco come gigantista e poi, a causa degli infortuni, mi sono trasformata in discesista. Il nostro tecnico Raimund Plancker ce ne ha fatto fare molto. Lo scorso anno mi han fatto partecipare ad alcune gare, quest’anno non ancora ma io mi candido anche per questa specialità, poi ovviamente starà ai tecnici decidere”.
Ma Dada sa che non ci si può crogiolare dietro a un bel piazzamento iniziale, ed ora bisogna subito confermarsi anche in superG dove Daniela, dopo l’uscita di pista a Lake Louise, sembra non avere ancora messo a punto gli automatismi della discesa. È diventata una sfida con se stessa: “Sono una ragazza testarda e mi impunterò, perché voglio e posso essere brava anche in superG”. A St Mortiz lo scorso anno Dada aveva chiuso in 30a posizione. Quest’anno nella due giorni svizzera c’è in programma anche un gigante, ma la finanziera non sarà al via: “Quest’anno mi sono allenata molto in gigante e devo ammettere che per i risultati ottenuti nei test mi piacerebbe essere al cancelletto anche in questa specialità. Io in fondo nasco come gigantista e poi, a causa degli infortuni, mi sono trasformata in discesista. Il nostro tecnico Raimund Plancker ce ne ha fatto fare molto. Lo scorso anno mi han fatto partecipare ad alcune gare, quest’anno non ancora ma io mi candido anche per questa specialità, poi ovviamente starà ai tecnici decidere”.
Elena Fanchini begin_of_the_skype_highlightingend_of_the_skype_highlighting è tornata da Lake Louise con il rammarico di non aver sfruttato delle occasioni importanti, ma con la consapevolezza di avere le potenzialità per essere al pari delle prime. Bisogna solo non commettere errori: “Come ho già detto in Canada ho sprecato due occasioni molto ghiotte - afferma la maggiore delle sorelle di Montecampione –. Ora devo concentrarmi e andare a St Moritz convinta, sperando che arrivi anche un po‘ di fortuna, quella non guasta mai”. A St Moritz lo scorso anno Elena stava per compiere il colpaccio proprio nel giorno del terribile infortunio alla sorella Nadia. La pista svizzera le piace molto: "Lo scorso anno sono arrivata decima in SuperG nonostante mia sorella era da poco caduta ed io ero preoccupata per lei. Nel primo tratto ero tra le migliori, poi sono arrivata decima. Quest’anno spero di ripetermi e migliorarmi”.
Lucia Mazzotti va a St Moritz carica di aspettative. La trasferta canadese non è stata positiva ma per chi come lei torna da un infortunio non è mai facile presentarsi subito competitivi. Proprio per questa ragione il tecnico Raimund Plancker ha deciso di darle altre chance, a partire da St Moritz: "Raimund mi ha chiamata dicendomi che riteneva giusto darmi subito un’altra possibilità. Quindi sabato sarò al cancelletto di partenza del superG. Devo stare tranquilla ed essere fiduciosa, prima o poi la ruota girerà e riuscirò a raggiungere i risultati che mi ero prefissata a inizio stagione. In fondo questa estate mi sono sempre allenata in gigante e superG, mai in discesa. Adesso sto acquisendo il feeling e la confidenza giusta, gara dopo gara. Devo solo crederci e non mollare, anche se lungo il cammino ci possono essere delle delusioni".
Nadia Fanchini si sta allenando intensamente sia in palestra che con gli sci. Ha ripreso a sciare tra i pali del gigante con David Salvadori ed ora non vede l’ora di aggregarsi alle compagne per riprovare l’ebbrezza della velocità. “Mi sono allenata molto in campo libero e qualche giro tra i pali. Ho una voglia pazzesca di tornare in gruppo e di ricominciare a gareggiare ma l’esperienza dell’ultimo stop mi ha fatto capire che non bisogna proprio avere fretta. Mi sto allenando minuziosamente perché so che quando tornerò sarò al 100%. Non so ancora esattamente quando sarò in pista, ma io credo a questo punto sarà nel 2011, giorno più giorno meno. E in un mese farò di tutto per giocarmi le carte per andare ai Mondiali di Garmisch. Ho una medaglia di bronzo in discesa da difendere”.
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